In questo afoso pomeriggio di giugno sono in modalità recupero forze dopo Mirabilandia. Mi accorgo con un certo disappunto autocritico di aver trascurato il blog, in questi ultimi mesi. Perdita di ispirazione, forse pigrizia, certo è che avrei dovuto impegnarmi di più... Beh, pazienza, staremo a vedere [cit] magari l'estate porterà consiglio.
Intanto facciamoci qualche bella risata, ricordando gli episodi più divertenti e le gaffe di studenti e professori della ormai leggendaria (non per vantarmi eh, no, no assolutamente :D ) 4As del Liceo Torricelli di Faenza.
Ringrazio Leo per aver trascritto al computer le frasi più belle!
Prof di Arte: A cosa devo stare attenta durante l'anno?
Gaia: Alla Savoia!
Cardelli: Ma Epicuro... E' quello della sindrome di Epicuro?
Prof D'Italiano: (correggendo una versione) Abbiamo saltato una frase...
Ale: Oh no, se n'è accorta!
Bandini: Ma è vero che guardando la TV muoiono i neuroni?
Prof di Fisica: Dai, Massimiliano, vieni tu, che l'altra volta non c'eri.
Cardelli: Ma anch'io non c'ero!
Prof: Perché volevi venire tu?
Cardelli: No, ma che scherzi?!
Prof d’Inglese: ... E state attenti, perché ci saranno dei test a sorpresa di lessico durante l’anno!
Gaia: Alla Savoia!
Cardelli: Ma Epicuro... E' quello della sindrome di Epicuro?
Prof D'Italiano: (correggendo una versione) Abbiamo saltato una frase...
Ale: Oh no, se n'è accorta!
Bandini: Ma è vero che guardando la TV muoiono i neuroni?
Prof di Fisica: Dai, Massimiliano, vieni tu, che l'altra volta non c'eri.
Cardelli: Ma anch'io non c'ero!
Prof: Perché volevi venire tu?
Cardelli: No, ma che scherzi?!
Prof d’Inglese: ... E state attenti, perché ci saranno dei test a sorpresa di lessico durante l’anno!
Cardelli: D’Inglese?
(esempi sull'uso dei pronomi relativi in inglese)
Valentina: The man who lives in Faenza...
Prof d’Inglese: Dai, un po’ più di fantasia! Daniele, dimmi tu!
Daniele: The man who lives in Faenza...
Prof d’Inglese: Ma allora!
Massi: La pallavolo è bella!
Prof di Fisica: Ma in televisione non tanto...
Massi: Io guardo le donne
Prof di Fisica: Perchè te guardi le... sì, ho capito!
Massi: Anche i maschi!
Prof di Fisica: Ah... Anche i maschi!!
Cardelli: C’è un limite di crescita del pelo? Perchè a me tipo... non
cresce... più!
Prof di Filosofia: Io i vostri nomi me li ricordo! (Poi, rivolta a Chiara) Tu sei... Silvia!
Dalla classe: No, Silvio!
Prof di Filosofia: Lasciamo stare Silvio, uno così è malato! Io posso capire un giovane
che si esplica in quel... modo, ma uno come lui! Poi ultimamente ha anche il
parrucchino fuori posto!
(Liverani sta mandando baci a Davide)
Prof di Fisica: Adesso fai il minuto della vergogna!
Cardelli: Ieri sono andato al consorzio per comprare del nitrato di
potassio, poi ci ho messo dello zucchero per fare un fumogeno, però... ha fatto
solo fumo!
Gaia: Ma è vero che nella red bull ci sono le palle del toro?
Prof di Filosofia: I tori avrebbero qualcosa da ridire... bisognerebbe
trovare un donatore. Ora, al di là di queste fantasie di alcune
ragazze...
Liverani: Abbiamo capito come è nato il minotauro!
Prof di Italiano: Cosa sono i mantici?
Cardelli: Sono quei pesci...
Prof di Fisica: Perchè il pattinatore si stringe a sè quando deve girare
su se stesso?
Dalla classe: Perchè ha freddo!
Prof d’Italiano: Stai zitto Cardelli che non hai neanche la
versione!
Cardelli: Ma ho il libro!
Prof d'Italiano: ...Infatti non è sul libro!
Prof d’Italiano: Cosa significa che Circe trasforma gli uomini in
maiali?
Ilenia: (sorridendo senza sapere bene cosa dire) Che gli uomini sono...
Prof d'Italiano: ...Che gli uomini sono dei maiali?!
(Durante la cogestione)
Bandini: (sbuffando) Non ho capito perchè devo fare come attività ‘Cinema e
follia’!
Prof di Storia: Farei una battuta, ma non è il caso...
(In classe si parla dell’Eneide)
Massi: Prof, ma perchè ‘sta Troia era così importante?
Prof d’Italiano: Err... la domanda non era ben posta
Prof di Fisica: Fate finta di appoggiare un piede sulla neve fresca e
vedete che sprofondate, poi arriva una vostra amica con le racchette ai piedi e
non sprofonda, così dite: ‘Oh, sono ingrassata!’
Bidella: C’è questa ragazzina che deve uscire: Geminiani... Daniele
Ale: Ma il tedesco è brutto... Si parla solo in Tedeschia!
Prof di Fisica: Bene, interroghiamo... Eleonora.
Bandini: Non c’è prof, è uscita dalla classe con orbita parabolica
(Suona l’allarme del lab. di informatica che produce un sibilo
assurdo)
Liverani: Ma cosa sono, ultrasuoni?! C’è un delfino! E’ Ulisse, delfino
curioso!
Prof Fisica: Ulisse è entrato nel laboratorio di informatica! Ulisse
maledetto, ne faccio filetto! Così finì sulle tavole degli Italiani... Poi c’è quel bambinetto che è da vent’anni che va in quell’acquario! –Oh
Ulisse, Ulisse dove sei??- -E dove vuoi che sia?!?! Son sempre qui, maledetto
rompiballe!-
E per finire...
*rullo di tamburi*
... Le perle della prof di Arte!
1. Leonardo non smesse mai di disegnare
2. La bizzaria.
Qualcuno prima o poi dovrà dirle che si dice PARALLELEPIPEDO ...
Oggi non mi sento particolarmente malinconica, ma devo ammettere che rileggendo tutte queste capperatine mi è venuta un po' di tristezza. Se penso che rimane così poco tempo per stare tutti insieme...
In ogni caso, ringrazio ancora una volta tutti i miei amici, per la compagnia e per la simpatia che mi hanno regalato in questi anni. E sono fiera di appartenere ad una classe che si è distinta per così tanti meriti in un solo anno! :D
E
un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
da Il profeta, di Kahilil Gibran