I giovani d'oggi mi preoccupano. Beh, anche tu lo sei, mi direte. E io vi rispondo che sì, anch'io faccio parte di questa generazione, ma trovo difficile esserne orgogliosa.
C'è qualcosa di profondamente sbagliato in quello che vi farò leggere.
Ma se voi credete che non ci sia nulla da temere...
Fidanzatino conteso, 12enne picchiata
Da compagne davanti ad una scuola di Tor Bella Monaca a Roma
(ANSA) - ROMA, 21 SET - E' stata picchiata a 12 anni, da
alcune coetanee per un fidanzatino conteso. La ragazzina e'
stata aggredita davanti ad una scuola media del quartiere
periferico di Roma Tor Bella Monaca. Il ''blitz'' delle compagne
gelose e' scattato alla fine delle lezioni, attorno alle 15. Una
di loro ha anche dato un pugno ad un occhio alla 12enne che e'
stata trasportata in ospedale dal 118 in codice giallo.Violenza sessuale di gruppo su 2 minori
15 Settembre 2011(ANSA) - LECCE - Sette minorenni, tutti tra i 15 e i 16 anni, di Melpignano (Lecce) sono indagati per episodi di violenza sessuale di gruppo che avrebbero compiuto nei confronti di due amiche, di 13 e di 14 anni, che avevano voluto punire perche' le ragazzine avevano deciso di uscire dalla comitiva. La situazione e' stata denunciata dai genitori delle vittime, ai quali le due amiche hanno raccontato tutto dopo l'ennesimo episodio di violenza subito, avvenuto il 30 luglio
Bullismo: picchiavano coetanei, arrestati due minorenni
07/09/2011
Minacciavano, picchiavano e rapinavano i loro coetanei e poi si vantavano su facebook. E' successo a Gratosoglio, un quartiere di Milano, dove due ragazzini, rispettivamente di 15 e 16 anni, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri con l'accusa di aver compiuto almeno quattro rapine ai danni di loro coetanei.
Gli episodi di bullismo sono avvenuti tutti nel quartiere Gratosoglio, dove gli adolescenti abitavano, nei mesi di gennaio e febbraio: nel mirino delle forze dell'ordine anche altri 15 giovani, tutti tra i 15 e 16 anni, tra cui 5 ragazzine, denunciati a piede libero con l'accusa di lesioni personali, violenza privata e rapina.[...] Le indagini sono partite grazie alla denuncia di una delle vittime che ha riconosciuto il proprio aguzzino su facebook, grazie al soprannome “Diabolik” con il quale era registrato e con cui era conosciuto nel quartiere. E proprio sulle pagine del social network, i bulli erano soliti vantarsi delle proprie azioni: su uno dei profili dei piccoli malviventi, infatti, comparivano scritte inneggianti le loro malefatte: «Oggi lo abbiamo pestato di brutto», «Siamo i numeri uno», «Distruggiamo tutto», scrivevano i ragazzini, lanciando improperi contro le forze dell'ordine, «Sbirri maledetti, se vi acchiappo vi distruggo», e idolatrando noti personaggi della criminalità organizzata come Totò Riina e Salvatore Lo Piccolo.[...]
"Al giorno d'oggi quasi tutti i bambini erano orribili. La cosa peggiore era che organismi come le Spie li trasformavano in tanti piccoli selvaggi ingovernabili [...]. Era quasi normale che le persone di età superiore ai trent'anni avessero paura dei propri figli."
(1984, George Orwell)